lunedì 10 settembre 2012

10 Settembre 2514 - Evoluzione al principio

Sono passati un pò di giorni dall'ultima volta che ho scritto, ma al alvoro c'è così tanto da fare, che onestamente è già tanto se riesco a mangiare... E difatti qualche pasto l'ho anche saltato, ho perso qualche chiletto ma nulla di che, alla fine al momento non se n'è ancora accorto nessuno, e finchè resto in piedi non ho nulla di cui preoccuparmi.

Sono successe un sacco di cose. Alcuni casi li abbiamo chiusi senza problemi, ma neanche a farlo apposta, e ne sono arrivati di nuovi, in più i Dust Devil hanno rapito Colin, e poi lo hanno ucciso, perchè non gli è stato dato il nome dell'Ufficiale che ha svolto le indagini, cioè io, insieme a Sophie oltretutto. Mi sono sentita in colpa per non aver potuto fare niente, sia il giorno che l'hanno portato via che i successivi, e in più ci si è messo di mezzo anche il tornado che ha distrutto tutto, ed ora la Base su Greenfield è in ricostruzione. E proprio li, nel campo che abbiamo allestito ad India per gli sfollati, ho incontrato l'ultima persona che avrei mai potuto pensare... Rick. Era passato così tanto tempo che boh, non so nemmeno io. Ovviamente sono felice di averlo rivisto, ma mi ha fatto un effetto strano. Mi ha fatto complimenti e altro, ed anche lui ha detto che devo svagarmi un poco... Mah.
Poi Arkan... Ce l'ha ancora con me, e in fondo fa bene, non lo biasimo alla fine. Però l'altro giorno quando sono crollata, lui era li vicino a me coi suoi abbracci e le sue dolci parole confortanti. Mi ha fatta tornare in me, ed è arrivato al punto di dirmi che potevo prendermi dei giorni di riposo, ma ovviamente non ho accettato, ma sapere che lui è ancora vicino a me quando ne ho bisogno, non può che farmi piacere. Mi da la forza per andare avanti, e questo al momento è l'unica cosa che conta.
Con Sophie invece va tutto bene, anche se si è smangiucchiata il mio tortino al cioccolato solo perchè mi sono alzata dal letto con una cosotla incrinata, ma fors enon ha fatto nemmeno troppo male boh.

Vanguard. nuova nave che abbiamo avuto in dotazione, ora è del tutto nelle nostre mani, e abreve vedremo di tornare sulla Luna Verde per dare una bella botta alla Triade, sperando di non rimetterci le penne. Ho così tanto ancora da fare e vedere. Alla fine mi stanno convincendo che devo esprimere e lasciare libero quello che sono davvero... Ma in realtà è che c'è tanta fragilità dentro di me. Faccio la dura e poi mi imbarazzo per uno sguardo troppo lungo, una parola detta con gentilezza, mi sciolgo nella mia fragilità per un solo abbraccio da parte di braccia sicure già.. Ma quali sono le braccia sicure per me?

Non voglio illudermi, non voglio più sognare. Vuole costruire il mio domani con me mie mani, partendo da salde fondamenta... Ma prima mi aspetta una partita a freccette che vincerò sicuramente...

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