lunedì 18 giugno 2012

18 Giugno 2514 - Chi sono?

Altro giorno che mi trovo qui a scrivere, come se stesse diventando una brutta abitudine, ma quando si s adi non poter parlare di quello che si ha dentro, non si può fare altro che buttarlo su carta per svuotare la mente, e la mia al momento è decisamente sulla via di esplodere.

Chi sono?

E' questo quello che mi chiedo dopo ieri, dopo aver preso quella scelta sulal quale ho riflettuto a lungo, perdendo anche ore di sonno. Se ci penso, mi viene da chiedermi se mia amdre, o mio padre sarebbero orgoliosi di me, di quello che sono diventata, ma non so se riuscirei mai a dirgli fino a che punto ho osato spingermi eppure... Eppure non riesco a sentirmi in colpa.
Tutto quello che ho fatto, è stato solo perchè me lo sentivo, perchè l'ho voluto, e non pensavo di poter raggiungere un livello tale di distacco nel fare certe cose ad una persona viva. Forse ero così perchè c'era lui li vicino a me, e volevo dimostrargli che sono in grado di mantenere quel che prometto, che non torno sui miei passi quando decido di prendere una strada piuttosto che un'altra. Ogni tanto se ci penso mi viene un brivido, ma non è rimosro, o sentire la coscienza sporca, per nessuna cosa che ho fatto, sia con quella donna che con lui.

Dovrei fermarmi a pensare forse? No, non mi riesce bene lasciarmi andare ad introspezioni o cazzate simili, sono una persona concreta, che vuole cose concrete, che vuole... Vabè, penso si sia capito ormai, perchè solo così stò bene, e so che riesco a fare stare bene. Ne sono attratta, è più forte di me, e come sempre non posos farci nulla, come sempre lascerò che sia solo il mio istinto a guidarmi.

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